In relazione all’introduzione dell’ennesimo strumento sintetico di individuazione delle incoerenze fiscali, oltre alle mille possibili motivazioni che evidenziano una posizione dello Stato di assoluta irragionevolezza e di non considerazione dei suoi sudditi, ritengo valga la pena di mettere in primo piano la seguente contraddizione di fondo: siccome lo Stato è incapace (o non desidera) controllare le ENTRATE se non occasionalmente e saltuariamente, si pone nella condizione di controllare le USCITE.
Solo le ENTRATE, tuttavia, forniscono il metro di misura della capacità contributiva ex art. 53 Costituzione tanto che l’Agenzia che le cura si chiama – appunto – AGENZIA DELLE ENTRATE. Se il nocciolo della questione fossero le USCITE si dovrebbe chiamare AGENZIA DELLE USCITE !!!
© Carlo Callioni 2014
