Ludwig von MisesLudwig von Mises (Lemberg, 29 settembre 1881 – New York, 1... Leggi (Lemberg, 29 settembre 1881 – New York, 10 ottobre 1973) è stato un economista austriaco naturalizzato statunitense, tra i più influenti della scuola austriaca e del pensiero liberale, nonché uno dei padri del moderno libertarianismo; è considerato il decano della scuola economica austriaca. In suo onore è nato il Ludwig von MisesLudwig von Mises (Lemberg, 29 settembre 1881 – New York, 1... Leggi Institute.
Von Mises affermava che ogni economia – qualunque sia il contenuto istituzionale nel quale si svolge – ha da risolvere il problema del migliore utilizzo di risorse scarse; che a tal fine si richiede un calcolo che consenta di scegliere, tra tutte le alternative possibili, quella migliore; che tale calcolo si può eseguire solo in quanto le risorse siano dotate di opportuni indici di scarsità, così come avviene mediante la formazione di prezzi su un mercato; che nell’economia pianificata, poiché, come conseguenza della proprietà pubblica, non esiste mercato per le risorse produttive, la determinazione di tali indici è impossibile; che, perciò, l’economia pianificata, non potendo eseguire alcun calcolo, è condannata all’impossibilità di risolvere il problema economico, è cioè un’economia priva di razionalità
Frasi di Ludwig von MisesLudwig von Mises (Lemberg, 29 settembre 1881 – New York, 1... Leggi
- Se l’esperienza storica potesse insegnarci qualcosa, sarebbe che la proprietà privata è inestricabilmente connessa alla civiltà
- Solo l’individuo pensa. Solo l’individuo ragiona. Solo l’individuo agisce
- I governi diventano liberali solo quando vi sono costretti dai cittadini
- Ciò che la gente rifiuta non è la burocrazia come tale, quanto piuttosto l’intrusione di essa in tutte le sfere della vita e delle attività umane
- Nel sistema economico liberale si produce di più che in quello socialista. Il surplus non favorisce solo i proprietari. Ecco quindi che, secondo il liberalismo, combattere gli errori del socialismo non è affatto interesse esclusivo dei ricchi
- Ogni ampliamento della divisione personale del lavoro comporta vantaggi per tutti coloro che ne prendono parte
- La scomparsa del senso critico costituisce una seria minaccia per la preservazione della nostra società. Rende facile ai ciarlatani imbrogliare la gente
- Con una natura umana che è quello che è, lo Stato è una istituzione necessaria e indispensabile. Lo Stato è, se correttamente amministrato, il fondamento della società, della cooperazione e della civiltà umane. Esso è lo strumento più benefico e utile negli sforzi dell’uomo per promuovere la felicità e il benessere umani. Ma è soltanto uno strumento e un mezzo, non il fine ultimo
- La vita di una collettività è vissuta nelle azioni degli individui che ne costituiscono il corpo. Non v’è collettività sociale concepibile che non funzioni per le azioni di qualche individuo
- Non è compito degli imprenditori indurre la gente a sostituire ideologie sane alle insane. Spetta ai filosofi. L’imprenditore serve i consumatori come essi sono oggi