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Carlo Martello

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Nicola Abbagnano

DiCarlo Martello

Feb 23, 2022

Nicola Abbagnano (Salerno, 15 luglio 1901 – Milano, 9 settembre 1990) è stato un filosofo, storico della filosofia e accademico italiano.

https://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Abbagnano

In evidenza

Lo scientismo, per cui la scienza dovrebbe valere come l’unica guida dell’uomo e fornigli anche una morale, una religione e così via, non è del tutto estinto, ma è riconoscibile come una stravaganza extra-scientifica. In realtà la polemica contro la scienza è diretta soprattutto contro gli atteggiamenti che sono alla base della ricerca scientifica e contro le esigenze che la condizionano: in primo luogo, contro l’obbiettività della scienza… Proprio perchè la scienza è obiettiva, essa trascura e sottovaluta gli aspetti più intimamente soggettivi, sensibili, emotivi della personalità umana … La selezione di idee e persone che la ricerca scientifica effettua, e che è simile alla selezione naturale che si verifica nell’evoluzione biologica, sembra contraria a quella tendenza egualitaria che si va sempre più diffondendo nella società contemporanea.

(dagli appunti di Carlo Callioni, le evidenziazioni in corsivo sono sue)

Frasi di Nicola Abbagnano

  • La ragione in se stessa possiede la possibilità di sbagliare, e la sua fallacia può trovare posto nella nostra logica.
  • La laicità va considerata come autonomia reciproca non solo tra il pensiero politico e il pensiero religioso, ma tra tutte le attività umane, che debbono essere subordinate le une alle altre in un rapporto di dipendenza gerarchica né possono essere assoggettate a fini o a interessi che sono ad esse estranei, ma debbono autonomamente svolgersi secondo le proprie finalità e secondo regole interne. Ciò corrisponde, nei rapporti tra le attività, alla libertà nei rapporti tra gli individui.
  • Per scoprire l’autentica oggettività del mondo l’uomo non deve pensare il mondo come una parte di sé, ma deve sentire se stesso come parte del mondo.
  • La verità è appunto l’espressione astratta e simbolica di un dato istante della vita; e come questa non è mai uguale a se stessa ma si trasforma in un moto che non ha riposo, così pure quel suo aspetto correlativo muta secondo il ritmo di essa.

© Carlo Callioni 2019